I colossi del web promettono maggior protezione alle donne

donne e social

Donne e social network: un binomio che fa tanto discutere anche i pezzi grossi del web. Il problema è centrale, soprattutto se consideriamo che secondo i dati registrati nel 2021, almeno il 49% dei tweet pubblicati incitano all’odio verso le donne. Insulti pesanti, messaggi ricchi di offese e body shaming sono uniti a un lessico intollerante, lasciando emergere paure, debolezze e un tabù mai superato.

Poche settimane fa, durante il Generation Equality Forum delle Nazioni Unite che si è svolto a Parigi si è parlato proprio di questo tema. Ed è proprio qui che Google, TikTok, Twitter e Facebook hanno deciso di scendere in campo per contrastare questo trend. Ma in che modo si svolgerà la loro azione preventiva e di tutela? Vediamo di fare un quadro generale della situazione attuale!

Come offrire sicurezza alle donne sul web

L’incontro ha chiamato in causa molti altri dati allarmanti, comprese le consultazioni con la WWWF (World Wide Web Foundation). Secondo quest’ultima sarebbero le stesse donne ad aver richiesto maggior controllo rispetto agli utenti che possono rispondere o commentare i loro post sui social. E ovviamente vorrebbero decidere anche chi può vedere cosa pubblicano, dove e come.

Da qui ha preso il via un dibattito rivolto a trovare una serie di soluzioni che possano migliorare la sicurezza di ogni donna sulle piattaforme online. Il tutto inizia con la predisposizione di una serie di impostazioni più efficaci in termini di sicurezza. Si cerca di porre un freno all’esercito di hater che ogni giorno prendono di mira una donna, in modo particolare quelle figure femminili molto esposte. Per esempio pensiamo alle attiviste, alle giornaliste o personaggi pubblici e politici impegnati anche in casi umanitari.

Contrastare gli abusi online è possibile

Ci sono diversi punti interrogativi però che sembrano non essere ancora chiari. Aumentare il livello di tutela non è sufficiente per contrastare gli abusi se non saranno previste conseguenze per chi continua a mostrare tale atteggiamento. E in questo purtroppo ci sarà ancora da lavorare per denunciare e porre limiti ai profili considerati pericolosi.

Intanto però i colossi dei social e del web hanno dato la loro disponibilità a utilizzare mezzi e strumenti tecnologici innovativi per favorire le segnalazioni. In questo modo si garantisce un supporto alle donne che potranno segnalare problemi e utenti fastidiosi. Inoltre si cercherà anche di lavorare sul linguaggio, cercando di porre ulteriori freni e controlli. Un passo avanti importante, almeno a parole, anche se per ora non ci sono segnali tangibili o informazioni rispetto a come agiranno queste aziende.

Cosa dicono i portavoce di Twitter, Facebook & Co?

Twitter ha riconosciuto che tutte le comunità sotto rappresentate sono vittime di abusi quotidiani e pur volendo offrire maggior controllo non ha rivelato in che modo agirà. Sappiamo solo che sono intenzionati ad agire per cambiare il proprio piano di azione per favorire un utilizzo intelligente del social.

Facebook da parte sua ha espresso l’intenzione di collaborare con altre società tecnologiche per cambiare l’essenza stessa di Internet e renderlo un luogo più sicuro. In questo modo si vogliono prevenire molestie e abusi, sostenendo attivamente anche 200 organizzazioni per la tutela delle donne.

E TikTok? Sembra che già nei prossimi mesi sarà sviluppato e testato un programma di potenziali modifiche per riuscire ad affrontare queste priorità. E così TikTok potrà ufficialmente presentarsi come un luogo di totale rispetto per l’universo femminile.