Armocromia: scopri qual è la tua stagione e quali sono i tuoi colori. Sta prendendo sempre più piede tra tutti gli appassionati di moda. Dalla nuova Tiktokker emergente alle Youtubber più famose, passando per manager, politici o star del cinema e della TV… Tutti non ne possono più fare a meno. Ma di cosa si tratta esattamente?
Cosa è l’armocromia
L’Armocromia è il primo, fondamentale, passo di una buona consulenza di immagine. Nasce con l’obiettivo di trovare la palette di colori più adatta ad ogni individuo analizzato in modo da valorizzare la sua personale combinazione pelle-occhi-capelli. Lo scopo è quello di farci apparire immediatamente più belle, più giovani e più alla moda.
Una volta fatta l’analisi del colore e individuata la nostra palette di appartenenza, sarà molto più facile scegliere abiti, accessori, colore di capelli e make up senza rischiare brutti passi falsi.
Come nasce l’armocromia?
Possiamo dire che i primi accorgimenti legati all’armocromia nascono alla fine degli anni Trenta come diretta conseguenza dell’avvento del cinema a colori. Furono proprio le costumiste di Hollywood a rendersi conto per prime quanto il colore possa influenzare la resa in TV e valorizzare le attrici.
Fu un periodo molto attivo e ricco di novità in tema moda e beauty. Una delle principali porta voci delle ultime tendenze beauty fu Elizabeth Arden che, in tema armocromia, introdusse la box Colour Harmony. Si trattava di una palette di cosmetici che combinava ombretti e blush per adattarsi alle caratteristiche di ogni donna. Grazie a questa idea si diede il via alla strada che portò alla teoria dei colori come la conosciamo oggi.
Per scoprire l’armocromia vera e propria dobbiamo però aspettare ancora qualche anno quando, nel mondo della moda, scende in campo la consulente di immagine e cosmetologa americana Bernice Kentner. Siamo alla fine degli anni Settanta quando la Kentner pubblica il suo libro: Color Me a Season definendo, e diffondendo, la Seasonal Theory.
Bernice Kentner ha una fantastica intuizione: si rende conto che ogni stagione ha una specifica luce che riflette il suo paesaggio, determinando toni e sfumature che somigliano ai colori naturali di ogni donna. Decide così di sfruttare proprio questa somiglianza per determinare 4 palette. Ogni palette di colori è composta da tonalità ispirate a quelle delle 4 stagioni.
Arrivando ai nostri giorni, non possiamo parlare di Armocromia senza nominare la massima teorica sull’argomento: Rossella Magliaccio. E’ sicuramente la più famosa curatrice di immagine ed esperta di colore. Dopo aver fondato l’Italian Image Institute ha fatto conoscere al grande pubblico le regole dell’armocromia pubblicando il libro “Armocromia, Il metodo dei colori amici che rivoluzione la vita e non solo l’immagine“.
Oltre che con il suo libro, sulla sua pagina Instagram da consigli preziosi ogni giorno per illustrare a tutti il metodo del colore e aiutare chiunque voglia approcciarsi all’armocromia a scoprire la propria stagione di riferimento.
Armocromia: come funziona?
L’Armocromia, come dice la parola stessa, ha il suo fondamento nei colori. Il suo obiettivo è infatti quello di individuare i colori amici in grado di valorizzarci e scartare tutti quelli che tendono a spegnerci e sciuparci.
Spesso, quando acquistiamo un capo d’abbigliamento o scegliamo un prodotto cosmetico o il colore dei nostri capelli ci lasciamo influenzare dalle mode del momento. Ma l’Armocromia non si basa sul nostro gusto personale ma punta ad usare tutte quelle tonalità che sono in armonia con i nostri colori naturali.
Tutte le persone possono infatti essere classificate in quattro diverse stagioni, con i relativi gruppi di colori. Vediamole insieme!
Le quattro stagioni dell’armocromia
A seconda dei propri colori naturali (capelli, tonalità della pelle, colore degli occhi) tutte le persone analizzate possono essere divise in quattro grandi gruppi, ognuno legato ad una stagione.
Per poter fare un’analisi corretta è importante essere struccate, meglio ancora se non particolarmente abbronzate, e con il colore naturale dei vostri capelli. Il metodo base utilizzato è quello del draping. Vengono cioè accostati al volto tessuti di diverse cromie, tutte declinate in versione calda e fredda.
Per fare l’analisi e scoprire la propria stagione bisogna prendere in considerazione:
- sottotono: Il primo step è valutare l’appartenenza a colori caldi o freddi. per questo, è necessario valutare il sottotono della propria pelle e capire se è freddo o caldo. Per capirlo basta utilizzare il metodo del draping ed accostare scampoli di tessuto del colore dei due metalli: oro e argento. Solitamente se si ha un sottotono caldo, si verrà esaltati dalle sfumature calde dell’oro. Il sottotono freddo viene, invece, valorizzato dall’argento. Ricordate sempre che primavera e autunno appartengono al sottotono caldo; estate e inverno al sottotono freddo.
- valore cromatico: Chiaro o scuro? Primavera ed estate appartengono al al valore cromatico chiaro, le altre allo scuro.
- intensità alta o bassa. Le tonalità forti e luminose da un lato sono da associare ad inverno e primavera, le più tenui e pallide ad estate e autunno.
- contrasto: Ci si riferisce al contrasto tra gli elementi presi in considerazione dall’analisi: pelle, occhi, capelli. Quando si ha un forte contrasto, ad esempio capelli scuri e pelle diafana, si verrà valorizzati da contrasti cromatici altrettanto intensi (primi tra tutti bianco e nero). Quando invece si è caratterizzati da un basso contrasto sarà importante scegliere accostamenti tono su tono, senza grossi stacchi e colori leggermente smorzati, senza troppi contrasti.
Primavera
Si alle tinte chiare e calde: cammello, terracotta, avorio, beige, burro, guscio d’uovo, albicocca, pesca, salmone, arancio, rosso aranciato, oro rosa, corallo, salvia e mela, azzurro, color tiffany, rosa e blu.
Sono un no tutti i colori scuri che spengono la naturale luminosità, come il nero, il blu navy, il grigio scuro e il bianco ottico.
Estate
Via libera a tutte le tinte pastello: rosa cipria, lavanda, celeste, verde acqua, malva, grigio tenue fanno decisamente per voi. Sono da scegliere anche le tinte più scure, ma sempre fredde, come il blu lavagna, il rosso carminio, il prugna e il grigio tortora.
In particolare le nuance pastello saranno ideali per le Se sei una Summer Soft privilegia tutte le tinte pastello; se sei una Summer Cool, dai colori più freddi, meglio i blu.
Evita, invece, i colori caldi (marrone, beige, ocra, arancio e avorio) tutte e le tinte molto accese.
Autunno
Vi valorizzano tutte le sfumature della terra ed i colori legati all’autunno come il beige, l’arancio, i marroni, il verde bosco o oliva, il cammello, l’oro, il bronzo, il giallo dorato, l’avorio, il corallo, il blu scuro.
Siete invece penalizzate dai colori dal sottotono blu, viola, grigio. Meglio evitare anche le tinte pastello,il bianco ottico e il fucsia.
Armocromia: Inverno
Prediligete le tinte scure (blu, nero, smeraldo, grigio antracite, viola, rosso ciliegia) o chiarissime (bianco ottico, celeste, grigio tenue,, rosa pallido e ghiaccio). Cercate, invece, di evitare il beige, il giallo dorato, l’arancio, il verde bosco, i rossi aranciati, i marroni caldi e i nocciola.