Ci si domanda spesso che tipo di percezione abbia una donna incinta, una futura mamma che vive i primi movimenti del proprio bambino dentro la pancia. L’emozione, i momenti di gioia, le ansie e le paure che sperimenta mentre sente questo corpicino crescere dentro di lei. Ma al tempo stesso viene anche da chiedersi quali siano invece le percezioni del bambino. Come percepisce lui le emozioni della madre durante la gravidanza?
Tutto ciò che viene vissuto dalla futura mamma è poi trasferito al feto. Ma questo può influenzare anche lo sviluppo della sua personalità? Secondo molti studi è emerso che lo stress, quindi le emozioni negative, ma anche quelle positive durature possono essere percepite. Di seguito parleremo proprio di come il bambino percepisca tutto ciò che affronta la mamma.
In che momento il bambino inizia a percepire le emozioni della madre?
Non vi è un tempo preciso, ma tutto può variare da donna a donna, e in particolare da gravidanza a gravidanza. È altrettanto vero però che secondo molti ginecologi la percezione si manifesta intorno alla settimana numero 20, e più precisamente tra la 16° e la 24° settimana. Da quel momento i pensieri della madre, le sensazioni che vive possono influenzare le emozioni del bambino, agendo anche sullo sviluppo e sulla personalità. Ciò significa che l’ansia, la paura e l’angoscia saranno sinonimo di stress per il feto, attraverso ormoni che sono rilasciati per mezzo della placenta al suo sangue.
Gli esperti hanno studiato che le gravidanze stressanti e caratterizzate da forte stress possono causare alte probabilità di problemi comportamentali per i bambini nel futuro. Senza dimenticare poi che potrebbero nascere prematuri, oltre a mostrare iperattività e irritabilità. E le emozioni positive?
Ovviamente anche il senso di serenità e di felicità possono avere effetti sul piccolo, costruendo buone basi per un futuro felice, sereno e un senso di equilibrio. Mentalmente infatti si influenza la sua percezione attraverso endorfine o encefaline che agiscono positivamente sulla psiche.
Le percezioni: come si migliora lo stato emotivo del bebè in gravidanza
È quindi doveroso ricordare che è importante per una madre riuscire a tenere sempre sotto controllo il livello di stress durante il periodo della gravidanza. Ci sono attività specifiche per farlo, come per esempio lo yoga e la meditazione che aiutano a sviluppare un senso di tranquillità. Per lavorare su sentimenti positivi è possibile:
- Lavorare sull’attività mentale per agire sui pensieri inconsci, così da trasformare un momento negativo in qualcosa di positivo. Oltre alla meditazione è possibile anche sottoporsi all’ipnosi, così da produrre cambiamenti importanti;
- Richiedere l’aiuto di familiari e amici, coinvolgendoli anche in momenti di sfogo in cui la mamma ha possibilità di parlare e aprirsi rispetto a tutte quelle situazioni che la rendono nervosa. L’apertura aiuta a sfogarsi e liberarsi del peso che si porta spesso avanti in solitaria;
- Seguire una dieta sana ed equilibrata;
- Riposare il più possibile, cercando di affrontare ogni giorno con massima serenità, scacciando momenti di preoccupazione o nervosismo. Concentrarsi sul bello, su tutto ciò che ricorda qualcosa di positivo aiuta a controllare gli stati di forte stress.
Il consiglio per tutte le future mamme è sempre quello di non agire mai da sole, ma cercare l’aiuto del partner, di amici e familiari, ma in particolare di contattare uno specialista. È ideale infatti seguire le indicazioni di un medico per avere la certezza di agire al meglio, per tutelare così in primis il bambino.