Il 9 luglio 1839 nasce ufficialmente la fotografia. Inizialmente si trattava di una lastra ricoperta d’argento che veniva sottoposta a diversi passaggi e permetteva, infine, di ottenere un’immagine speculare del soggetto ripreso. Non esattamente l’ideale, se si volevano cogliere le emozioni spontanee.
Da allora questa rivoluzionaria invenzione ha però fatto passi da gigante ed ha permesso di immortalare i tanti periodi storici che ha attraversato o le invenzioni che hanno via via apportato progresso.
Se volessimo dare una prima definizione meramente utilitaristica, potremmo dire che la fotografia può a tutti gli effetti essere considerata ‘un fondamentale mezzo di divulgazione e di informazione’. Ma, ovviamente, c’è molto di più!
La fotografia emotiva
La fotografia ha ben presto superato i confini della divulgazione ed è diventata un mezzo espressivo in grado di conquistare il mondo dell’arte e, al tempo stesso, di entrare nelle case di tutti.
Provate a pensarci… Basta uno scatto fatto al momento giusto per riuscire ad immortalare un attimo magico e rendere le emozioni che ha suscitato eterne per tutti coloro che potranno osservare la fotografia.
Una fotografia può diventare una piccola emozione rinchiusa in un cassetto, pronta per essere tolta e rivissuta. Può essere appesa alle pareti di casa per renderla più accogliente e permettere ad ogni ospite di condividere le emozioni provate dai suoi proprietari. Oppure può diventare una vera e propria opera d’arte, in grado di trasmettere un’emozione così forte da essere in grado di scuotere la coscienza collettiva.
Ricordare porta a rinnovare e rendere i ricordi più vivi e presenti. Ecco perché è importante rivolgersi al giusto fotografo, soprattutto per gli eventi più emozionanti della propria vita.
Girolamo Monteleone fotografo di reportage emozionale ha ben presente questo valore aggiunto della fotografia e, nel corso della sua carriera, ha portato avanti con passione l’idea di unire tecnica ed emozione.
Cosa contraddistingue un bravo fotografo emozionale?
L’essenza stessa di ogni bravo fotografo emozionale sta nella capacità di lasciar vivere le emozioni per riuscire a raccontarle. Ci vuole:
- la giusta dose di empatia, permette di entrare in sintonia con i soggetti da ritrarre e consente uno scambio. Il fotografo trasmette sicurezza e serenità e riceve le emozioni più spontanee e autentiche.
- una spiccata intelligenza emotiva, che consente di essere presente nei momenti più emozionanti senza mai essere invadente ma permettendo di lasciar fluire le emozioni in modo del tutto naturale
- tanta professionalità ed affidabilità, essenziale per creare un rapporto basato sulla fiducia tra gli sposi ed il fotoreporter. L’affidabilità permette di non generare tensioni e consente di dare spazio ad emozioni positive senza soffocarle con inutili preoccupazioni
Fotografo emozionale per il giorno delle tue nozze
Alessandro Baricco, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore di conclamato successo, sa ben descrivere la difficoltà di raccontare un’emozione.
A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori.
le forme.
E le note.
E le emozioni.
(Alessandro Baricco)
Le emozioni sono l’essenza stessa del nostro vissuto ma non è sempre facile riuscire a raccontarle! In campo fotografico serve sicuramente una buona preparazione tecnica, ma anche la consapevolezza che si tratta, comunque, solo di un punto di partenza.
Perché scegliere un fotografo esperto in fotografia emozionale per il matrimonio
Ecco perché, quando ci si appresta ad organizzare il proprio matrimonio, diventa prioritaria la ricerca di un buon fotografo con cui creare un ottimo feeling. E’ importante che tutto sia organizzato con precisione ma, nel giorno più bello della vita di una coppia, è ancor più importante dare la priorità alle emozioni.
Un esperto di fotografia emotiva sarà in grado di percepire il mood delle vostre nozze, entrare nel flusso emotivo e coglierne tutte le sfumature.
Dietro la fotografia emozionale c’è l’intenzione di non limitarsi a raccontare un evento, ma di far vivere, e rivivere, un evento magico.
Le emozioni, innanzitutto, vanno vissute! Un fotografo emozionale sa come permettere a sposi ed invitati di vivere ogni istante senza stressanti invadenze. Le emozioni saranno le vere protagoniste, della giornata e del vostro album fotografico.
Ci vuole tanta empatia per capire come avvicinarsi alle persone e cogliere la manifestazione dei loro sentimenti. A volte, però, la capacità di capire passa in secondo piano e diventa più importante riuscire a vivere l’attimo nel suo momento più bello ed intenso.
“Capire tu non puoi, tu chiamale se vuoi… emozioni…”
(cantava Lucio Battisti)