Giugno è il mese del Pride, del colore e del supporto per una delle cause che sta continuando a sollevare maggiori polemiche nel nostro Paese. A Milano, dal 18 al 27 giugno sono in programma diversi appuntamenti per sostenere il Milano Pride e il “popolo arcobaleno”. L’edizione 2021 per il supporto alla comunità LGBTQ+ si incentra sul DDL Zan, con un motto importante: “Ripartiamo dai diritti”. Centinaia, migliaia di persone sono pronte a scendere in strada dando vita a festeggiamenti e una parata tutt’altro che tradizionale. Vediamo insieme quali sono gli eventi programmati per i prossimi giorni nel capoluogo lombardo.
22 giugno: il Milano Pride parte dalla lettura
Martedì si terrà la lettura di favole con le drag queen Croce Atroce, Angel Mcqueen e Fay S. insieme alla nota l’illustratrice Gloria Gorni. L’appuntamento è alle 18.30 alla Libreria Antigone ed è richiesta la prenotazione con semplice invio di una mail. La sera invece, dalle 21 al Mare Culturale Urbano sarà presentato “Cicliste per caso”, un documentario che mostra il viaggio in bicicletta di due donne. Il percorso mostra l’esperienza vissuta tra Stati Uniti, Canada e Messico percorrendo la Great Divide, famoso itinerario privo di interruzioni sulle due ruote. L’impresa compiuta dalle due protagoniste è scandita da 4.000 km percorsi e una scalata a 60.000 metri con paure, limiti e fragilità capaci di segnare e forgiare il loro legame.
23 giugno: la mostra che racconta i 4 anni di campagne IIF e Milano Pride
Mercoledì alle 18.30 all’Istituto Italiano di Fotografia si potrà visitare la mostra a cura di Sanni Agostinelli. Gli scatti contenuti sono il perfetto mix dei 4 anni di collaborazione nata tra IIF e il Milano Pride. Si tratta quindi di un appuntamento imperdibile per conoscere l’entusiasmo degli studenti di IIF, pronti a sposare la causa e le battaglie che sono sempre state portate avanti dal Pride.
In alternativa, sempre alle 18.30 è possibile seguire la presentazione del libro dell’autrice Maya De Leo, che si concentra sulla cultura e comunità LGBTQ+. Si parlerà di identità, di sessualità cercando di analizzare il presente attraverso la letteratura e fatti di cronaca che segnano anche la storia contemporanea. Non mancano i riferimenti alle Guerre mondiali, alla rivolta di Stonewall, all’Hiv per arrivare alla vera rivoluzione queer degli anni Novanta.
24 giugno: dialogo con Francesco Lepore, anco Grillini e Monica Romano
L’incontro chiama in causa, nell’ordine il giornalista di Linkiesta, il presidente di GayNet e la presidente di ACET (Associazione per la cultura e l’etica transgenere). Saranno impegnati a trattare il caso del “Delitto Di Giarre”, duplice omicidio del 1980 le cui vittime furono Giorgio Agatino Giammona e Antonio Galatola. I due ragazzi sparirono due settimane prima del ritrovamento e nella cittadina si iniziò subito a mormorare sulla loro omosessualità. La colpa di Giorgio? Aver “traviato” il giovanissimo e innocente Antonio. Si tratta quindi di un interessante appuntamento di riflessione e discussione rispetto a un caso che, purtroppo, ancora oggi fa discutere.
25 giugno: libri, spettacolo teatrale e musica dal vivo
Alle 14 si apre un appuntamento su Zoom per un convegno formativo in merito al riconoscimento giuridico dell’omogenitorialità. “L’aperitivo” delle 19 è letterario, al Tempio del Futuro Perduto, dove viene presentato il libro “Fuori I Nomi” con il suo autore Simone Alliva, Laura Caruso E Felix Cossolo. Alle 19.45, a Pride Square Cultura, il primo sindaco transgender del nostro Paese, Gianmarco Negri, presenterà il documentario “Good Time For a Change”. Subito dopo, dalle 20 avrà inizio uno spettacolo teatrale chiamato “Love Me Tender” dove si parlerà di dipendenza affettiva. E alle 23 si apre lo spazio alla musica dal vivo con la Dual Band e una serie di sketch per concludere la giornata con divertimento.
Gran finale del Milano Pride all’Arco della Pace il 26 giugno
Alle 10.30 a PAC Milano iniziano i festeggiamenti della giornata di chiusura del Milano Pride. Si terrà la speciale lezione “RainbOM Yoga” al Padiglione d’Arte Contemporanea. L’evento richiede la prenotazione dei partecipanti.
Va detto però che non si terrà una parata per salutare questa settimana di appuntamenti importanti, ma sul palco si presenteranno le voci che rappresentano le associazioni del coordinamento Arcobaleno. Grande attesa è rivolta alla presenta di numerosi ospiti, tra i quali spicca lo stesso Alessandro Zan. Per supportare il DDL Zan è stata organizzata la “Rainbow Ride”, una corsa a piedi, su sedia a rotelle o in bici aperta a tutti.